Stasera – venerdì 13 maggio alle 21, in piazza ad Antella –, “La Valle dell’Isone”, un itinerario alla scoperta di luoghi di grande fascino, sotto il punto di vista storico e ambientale; e alla ricerca delle nostre origini così legate ad un fiume, fonte di vita per molte attività, dai pastori ai contadini, dai mugnai ai fornaciai, dai cavatori agli scalpellini.
Da anni al centro di progetti e polemiche, la scuola di Croce a Varliano sembra proseguire autonomamente il suo percorso di “alleggerimento”... Fessurazioni, cadute di intonaco e due aule chiuse, mentre i genitori dei bambini chiedono garanzie scritte sulla sicurezza della struttura.
L’intera vicenda è un problema ambientale che investe tutti, o solo una questione di tenuta della maggioranza contro opposizioni e comitati di cittadini? Cronaca di un dialogo impossibile dove nessuno si fida più dell'altro.
C’è vita su Marte? Sicuramente c’è vita nella valle dell’Isone, nell’area destinata da Autostrade SpA a deposito delle terre di scavo. Ed è protetta. Dalla normativa europea, nazionale, e regionale toscana.
L’Assemblea di mercoledì 14 aprile sul progetto per la Terza Corsia A1 è stato un bellissimo esempio di politica attiva dei cittadini. Come il nostro gruppo professa da anni.
Potamon fluviatile, una delle creature più affascinanti ancora presente nelle acque dell’Isone, è seriamente minacciato dal nuovo progetto di Autostrade SpA per la Terza Corsia A1. Il suo habitat sta infatti per essere sconvolto (e in parte cancellato) dal deposito delle terre di scavo.
Il viale dei Tigli a nuova vita sta per essere restituito. Forse in previsione del viadotto che dovrà affiancarlo con la realizzazione della variante alla Chiantigiana, si è pensato di non farlo rimpiagere troppo ai grassinesi, cominciando a sciuparlo un po’. Così è partita, sotto l’egida della Città Metropolitana, una drastica potatura.
Una mozione in Consiglio Comunale per affermare la contrarietà ad un folle progetto per la Terza Corsia A1. Per rivendicare la centralità della salute dei cittadini e l'importanza del paesaggio in un territorio che vive molto di agricoltura e turismo.
I dati sulla raccolta differenziata a Bagno a Ripoli nel 2015 sono deludenti. Quali responsabilità ha Quadrifoglio, i cui interessi sembrano rivolti all’incenerimento piuttosto che al recupero?
Mentre si avvicina il secondo appuntamento del percorso partecipativo sulla riorganizzazione dell’edilizia scolastica per l’Istituto Caponnetto – giovedì 25 febbraio 2016, alle 17 presso la Scuola Marconi di via Lilliano e Meoli –, facciamo il punto sugli elementi emersi durante il primo incontro, e su alcune proposte fatte dal Dirigente scolastico, Marco Panti.